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domenica 7 ottobre 2012

Come mi Gioco il Papà

Ovvero come prendere 2 piccioni con una fava
Bianca per quest’anno non è andata al nido, o meglio ci ho provato ma tutti mi hanno dato contro e sono rientrata nei ranghi senza nemmeno combattere troppo, io ho sempre odiato anche la scuola materna, figurati se mi avessero fatto anticipare gli studi :)




Detto ciò, vedendo quanta voglia ha lei di stare con altri bimbi, e soprattutto quanto spesso io mi annoi (spero solo per ora) a seguirla nei suoi giochi (generalmente portare un oggetto da una parte all’altra della casa, imitarmi nelle mie varie attività e tutto mentre il coniglio le sta dietro cercando di capire lo strano modo di giocare degli umani) ho deciso di attivarmi per fare dei corsi insieme a lei. Ho scoperto il mondo parallelo delle ludoteche e delle attività pomeridiane. Dov’erano l’anno scorso quando giravo interi pomeriggi per Milano, al freddo, solo per cercare di far passare il pomeriggio un po’ più in fretta? Certo, ok, l’anno scorso aveva pochi mesi e forse era pretendere troppo pensare a delle attività mamma-figlia, comunque, cerca cerca, vai che ti trovo anche delle attività solo il sabato mattina e quindi direi = papà-figlio.
Costi contenuti e un’ottima possibilità di creare un momento che sia tutto loro e ritengo davvero che questo sia molto importante. Insomma sono stata una brava mamma, cercavo un'attività per noi e ne ho trovata una per loro due. Complimentandomi con me stessa nella mia mente è affiorato un pensiero... due ore tutte per me e loro 2 FUORI = un bagno caldo, magari una seconda colazione a letto, le riviste o un libro.
Ieri c'è stato il primo incontro, il gioco dei travasi o meglio: “metti qui e togli là, io pasticcio e mi diverto”. Sono usciti per le 10.00 e mi ha sorpreso subito quella bella sensazione data dal silenzio. Avevo dimenticato quanto mi piaccia il silenzio … SOOONOO FUORIIIIIIII casa tutta per me!!
Ok, ok forse un po’ di premeditazione c’è stata e l'attività non è aperta solo ai papà ma io gliel'ho venduta così e garantisco che sono stata davvero mossa da nobili intenti.
Vabbè comunque il risultato è stato che loro si sono divertiti come matti, M. è tornato raccontandomi tutto e facendomi subito notare che lui era l'unico papà. Io ho prontamente dato la colpa alla proverbiale invadenza delle mamme, si sa che non lascano mai spazio, tranne me ovviamente. E' stato davvero bello però sentire con quanto orgoglio mi raccontasse tutto per filo e per segno,nonostante per me i travasi non abbiano più segreti.
Mi ha detto quanto la nanerottola si sia divertita e quanto (siamo di parte e lui più di me) sia intelligente, socievole, decisamente più avanti rispetto agli altri bambini ecc. ecc. Cuore di papà non accetta obiezioni si sa.
Quindi direi obiettivi raggiunti: la piccolina ha socializzato e con il carattere che ha non poteva essere diversamente, il papà è orgoglioso di sua figlia e soddisfatto del tempo ben speso.
E io…. Non posso che dirmi BRAVA MAMMA.
Il bagno?? Le riviste ??
Ho steso i panni, preparato un pò di pappe da surgelare e infine spazzolato il coniglio. Però una doccia veloce l'ho fatta.
Ho peccato di ottimismo sulle mie capacità di dedicarmi del tempo, devo lavorarci ma ci riprovo tra un mese al prossimo incontro.
Mi è mancata da morire.


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