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martedì 9 aprile 2013

Progetto PlayGround


Sono stata contattata da un'altra mamma blogger, Mary, che mi chiede aiuto per il progetto che sta cercando di realizzare. E' in maternità del suo secondo bimbo e sta cercando di sviluppare un'idea che le è venuta un po' di tempo fa viaggiando tra Stati Uniti e Canada con il primo figlio al seguito:
 "I playgrounds, i nostri parchi giochi, che all'estero sono spesso originali, segnalati e ben tenuti, nel nostro bellissimo paese purtroppo sono spesso trascurati, quasi sempre uguali e non ci sono informazioni sul loro posizionamento o dotazione...
Io credo che una sosta in un parco giochi possa essere una buona soluzione (divertente ed formativa al tempo stesso) per fare giocare il bambino quando è in viaggio con mamma e papà. Non c'è bisogno di trascorrere un'intera giornata a Gardaland o una vacanza in un resort con mini club, spesso la soluzione potrebbe essere dietro l'angolo.  Il mio blog (www.playgroundaroundthecorner.com) vuole raccogliere informazioni (descrizioni, immagini, opinioni..) riguardanti i parchi giochi che esistono in Italia, in ogni paese o città che sia.  Queste informazioni potrebbero essere utili a visitatori in viaggio con bambini e potrebbero chissà fare luce su questi luoghi importanti per la crescita dei nostri bambini ma spesso troppo poco curati e considerati."

Ho riflettuto un po' prima di scrivere questo post proprio pensando al tipo di aiuto che, da mamma di Milano, io posso darle. Sicuramente proverò a guardarmi intorno e visiterò dei parchi diversi da quelli di zona per cercare qualcosa di interessante da segnalarle. Un pensiero però mi è sorto qualche sera fa guardando la TV. Stavano trasmettendo un telefilm in cui due persone giocavano a scacchi in un parco pubblico utilizzando un tavolino di pietra su cui era dipinta una scacchiera e sulla quale erano appoggiati poi degli scacchi veri. E'un telefilm, qualcosa di non reale e magari in America gli scacchi se li portano da casa,  ma ... in Italia, quanto potrebbe durare un tavolino predisposto a tale attività prima che venga imbrattato o distrutto? Non conosco i parchi di tutta Italia perché sono mamma da poco e non ho ancora avuto la possibilità di viaggiare con la piccola al seguito, ma credo che la poca offerta dei nostri parchi dipenda dal fatto che resi più belli, più ricchi, più turistici sarebbero poi distrutti , imbrattati, sporcati, soprattuto dagli italiani stessi.

Non voglio certo categorizzare, ma purtroppo ci sono davvero tanti italiani che non capiscono che stanno distruggendo roba loro, pagata da loro, e ancora una volta ribadisco che l'educazione dei più giovani deve partire da noi adulti. Cerco di educare la mia bimba in ogni momento, in  ogni situazione che lo richieda, ma quanti lo fanno?

Qualche giorno fa, dopo una precedente  giornata di pioggia, ho portato Bianca al parco, ho asciugato con uno straccio lo scivolo bagnato di pioggia per farla giocare. Poco dopo arriva un bimbo più grande che sale in piedi con le scarpe sporche di fango, insudiciando un'altra volta lo scivolo... La nonna che era con lui gli dice di scendere altrimenti la Signora (io) avrebbe dovuto pulire ancora!!! IO??????  Ma che messaggio passa a quel bambino? Che se lui sporca c'è qualcuno che pulisce al posto suo o di sua nonna?. Detto questo mi impegnerò per cercare parchi che valga la pena citare nel blog di Mary. Anzi se ne avete anche voi da segnalarmi scrivete a me o a lei direttamente (il link del blog è ad inizio post) per aiutarla nel suo progetto
Grazie

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